Quella
notte tra le lacrime di molti, tanti, troppi c'era chi rideva... nei
giorni successivi c'erano i campi e il centro di Comando e Controllo,
c'era l'attuale candidato a sindaco di Roma che faceva il bello e
cattivo tempo e c'era il berlusca che regalava dentiere, c'era la
Protezione Civile SPA e il filo spinato intorno ai campi degli
sfollati ... il G8 ...
Poi
c'era la gente dell'Aquila, gente che anche a distanza di 7 anni non
smette di lottare per poter tornare nelle proprie case e poter
finalmente ricominciare a vivere. Persone meravigliose che
quotidianamente vivono e lottano, aiutano gli altri, e, sì ridono
insieme, perché una risata alle 3e32 fa schifo, ma ridere insieme, è
ancora molto bello!
Infine
c'erano e ci sono le persone che, ognuna a proprio modo e con i
propri mezzi, hanno cercato di dare una mano. Belle persone, persone
che sono salite in macchine, treni e furgoni sgangherati, zaini in
spalla e nel cuore solo amore e solidarietà. Lo stesso sentimento di
solidarietà che è quello che manca a chi ci governa...
Giustizia
e solidarietà che belle parole!
Oggi
ci sono le vecchie case ancora non agibili e le nuove C.A.S.E. che
non agibili lo stanno diventando, un territorio devastato una città
che ancora piange i suoi morti tra le macerie e tutte le persone che,
anche molti mesi dopo il terremoto, non ce l'hanno fatta a reggere, e
se ne sono andate, alcune altrove, altre ... beh, non potranno più
tornare :-(
Ciao Fabbrì |
Oggi
c'è un indagato che si candida a sindaco e che probabilmente in
molti voteranno, chi rideva continua a ridere e chi piange e si
rimbocca le maniche continua a chiedere una cosa molto semplice:
giustizia e, possibilmente ... un pochino di verità, ma ormai
avremmo dovuto capirlo, in questa società dove l'unico padrone è il
denaro, le verità si comprano facilmente, le verità si trasformano
in una notte oppure, molto più semplicemente, si cambia canale, per
non pensarci più.
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